Poche righe per raccontarvi come nacque Perla del Frangio. Alcuni anni fa un amico mi propose di far crescere una cucciola, e mi disse: “ E’ l’ultima della cucciolata e forse resta troppo piccola, ma tu, questa primavera non hai cuccioloni da lavorare, la tua femmina migliore ha abortito, prova…”. Così la tenni per alcuni mesi, poi a settembre lo richiamai e gli dissi:” Non ci vedo niente di particolare, se trovi da collocarla…”. Ebbe un nuovo padrone, un riservista della domenica. Trascorsero un paio di anni e un giorno di agosto uscii per preparare i miei cani, ad un certo punto comparve nel prato una cagna che mi fece un paio di passaggi intorno e poi sparì. Non vidi nessuno all’orizzonte ma immaginai che da qualche parte doveva esserci un padrone. Ne ricavai tuttavia una buona impressione, quella cagna aveva ritmo e determinazione non comuni, una buona compostezza e anche qualcosa di familiare, non era comunque il solito cane che incontri in mano ai cacciatori.