Questo progetto nato nel 2003 con il nome “THE WOODCOCK SANCTUARY” all’interno del Club della Beccaccia, e gestito poi dal “COMITATO PER L’ISOLA DI VORMSI”, si presentava ricco di ostacoli e punti interrogativi ed aveva come obiettivo quello di offrire una piccola oasi di quiete alle beccacce durante la migrazione, e perché no, di risollevare leggermente l’immagine del cacciatore italiano dimostrando che siamo capaci di autotassarci per chiudere la caccia dove veramente serve chiuderla.