L’attuale legge sulla caccia, molto probabilmente sarà fra poco sostituita da un’altra. Che caratteristiche dovrebbe avere, secondo il suo giudizio, per essere una normativa efficace?
E’ una domanda che richiede qualche premessa, per chi ha perso la memoria e per chi è arrivato dopo. Spero voglia concedermela. Negli ultimi sessant’anni la normativa venatoria è stata modificata per ben cinque volte. La sesta, quell’attuale, non è stata capace di risolvere tutti i problemi che si portava appresso la precedente. Essa, per chi è addentrato nell’argomento, sa benissimo che si sarebbe dovuta muovere attorno a tre nuovi e fondamentali principi. Primo, la competenza delle Regioni a legiferare in materia di caccia, tranne che su quelle la cui potestà è rimasta allo Stato, quale la tutela dei beni ambientali e culturali. Secondo, il legame del cacciatore al territorio con la nota istituzione degli Ambiti Territoriali di Caccia. Terzo, la cogestione del territorio tra agricoltori, cacciatori e ambientalisti e ciò al fine di fare superare l’antica conflittualità fra le parti.