
foto di Denis Rensi
È un animale che segna la primavera: quando fiorisce quel larice che dicevo prima, nel mese di aprile (non ha ancora le foglie, ma mette fuori dei fogliolini di un colore bellissimo e luminoso di cui lui si ciba) l’urogallo canta e chiama le femmine. È il momento della montagna unico e irripetibile in cui lo si può sentire; un momento che sta diventando sempre più raro perché questo animale è molto difficile, ama il silenzio, ama la solitudine, ama i boschi antichi.