Il “Rosso”, conscio del suo compito di difesa del branco, sostava a lungo sul sentiero; alzava il suo grifo, sul quale spiccavano le orecchie mobilissime e due occhi che parevano fatti di fuoco, e ascoltava per assicurarsi se tutto era tranquillo e nulla minacciasse gli altri, che pascolavano indisturbati o si tuffavano nella melma delle pozzanghere.
Veniva avanti cauto e guardingo, quando un’ improvvisa detonazione lo fece scartare di fianco ed ergersi in tutta la sua mole.
Pluvio, avvertito dal suocero, aveva fatto fuoco; la doppietta aveva sputato tutti i pallettoni.