CACCIATORI DI MONTAGNA, DI BECCACCE E BECCACCINI

Il più felice non è assolutamente chi ammazza di più ne tantomeno chi trova di più e neanche chi ha i cani migliori, il più felice è semplicemente colui che trae il maggior godimento e divertimento nel trascorrere il tempo nel bosco o in montagna dietro la coda del proprio cane inseguendo le prede desiderate…….."magari in solitaria nel più alto rispetto di chi e di cosa lo circonda"

“LASSU’……FRA POESIA E REALTA'” di Emidio Petrucci

Emidio Petrucci con Dilan

Emidio Petrucci con Dilan

Emidio Petrucci con Giacomo Giorgi Lassù….

 

 

 

 

 

Uno schiocchìo metallico apre il chiarore dell’alba….

le gelide guance… tagliate dalla brezza del mattino….

e le mandibole oramai contratte dal freddo
dell’attesa…finalmente danno un piccolo spazio…

ad un leggero sorriso…

Guidati come sempre… dalla speranza dell’incontro… a gran
fatica …i nostri passi… inerpicano i pendii…

sù di una roccia …oramai famigliare dal passato… un sorso di
tè….gratifica l’aspra gola ….

uno sguardo dietro noi….ci conferma la lontana
vegetazione…già da tanto lasciata giù in valle….

Finalmente lasciamo andare il nostro ausiliare compagno….

Con l’audacia di sempre…coraggioso e potente…affronta deciso
lo scosceso pendio….

esplora attento e a lungo….fra gli intrigati bastioni,
canali e ghiaioni….

ma…risale ora a testa alta …morbido e felino…ed
infine…conclude con una strisciante gattonata…

…indicando la recente presenza…

Volate via son da poco….ma lui sà…. dove cercarle…

I primi rivoli …prendono vita …lungo la nostra fronte…

E dopo lunghe ed estenuanti ricerche…

finalmente eccolo lassù in alto fra i bastioni….teso e
fremente a terra …

le narici…sembrano si dilatino….i labiali imbavati…
masticano ancora le poche emanazioni nell’aria….gli occhi torbidi e
cattivi…indicano…

Dopo la lunga attesa…. finalmente al fianco… del nostro
fedele compagno….

Un grande fragore metallico ….rompe il silenzio….

Due tonfi sordi ….le accompagna….

Una cotorna… oramai inerte… ruzzola fra le rocce…

Una goccia di sangue pian piano si spande….color di un
tramonto che scende….

Ma è una vita che stà varcando un confine…..

Osserviamo la gaia multicolore sulla nostra mano….un magone
ci invade il cuore…

Chiedendoci come sempre…

Perché….perchè….proprio a colei che a Dio
canta e …Nulla vuole…!

 

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1 Comment

  1. Bravissimo il mio carissimo Emidio, coturnat Abruzzese ( della Costa )
    Questa bellissima poesia mi è sempre rimasta nel profondo del mio cuore e nella mente.

    Me la ricordo come ora,quando tanti anni fa me la recitasti per la prima volta al Rif.G.Rosa durante un nostro bivacco prima dell’apertura alle ” Taine ” (pernici bianche )

    Bellissima.

    Braooooo…Emy, poeta montanaro Abruzzese DOC.Un fortissimo abbraccione dal vecchiaccio brontolone Camuno Gio.

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