Resoconto della prova del 22 Agosto 2017 – Valida per il Trofeo Saladini Pilastri– Giovo (Co)- di Luca Guaresi

———–Jose Migel Flores e Luca Guaresi.—-

22 Agosto2017 anche quest’anno il Gruppo Cinofilo Comasco in collaborazione con il CAC Alpi comasche e sez. F.I.d.C. provinciale di Como ripropone la 3^ Prova internazionale su selvaggina di alta montagna “Trofeo Alpi Comasche” valida per l’assegnazione del TROFEO SALADINI PILASTRI 2017.

La prova, ritenuta da molti tra le più dure e impegnative del circuito saladinano  è distribuita su due batteria, la prima sulle pendici montane  alla destra del rifugio Giovo  verso il rifugio Sommafiume giudicata dai sigg.  Gaggiero Giorgio  Cortesi Claudio, la seconda gidicata dai sigg. Giudici Calabretta e Biggi sulle pendici del Monte Cortafon alla dx del rifugio Giovo.

 Entrambe le batterie presentano terreni tipici di prateria alpina, vocati  soprattutto per la Coturnice con  alcuni tratti ricoperti da ontaneti, ove sono presenti anche alcune nidiate di Forcello.

La giornata parte  ottimamente, al ritrovo alle ore 6.00 presso il rifugio giovo (1714s.l.m) il cielo leggermente coperto mette i conduttori e  ausiliari nelle migliori condizioni per dare il meglio di se.

Alpi Comasche

Jose Migel Flores

Le premesse ci sono tutte, infatti la presenza abbondante di selvaggina è stata verificata già la settimana prima durante  i Campionati Italiani Assoluti F.I.D.C.  dove ben 11 Cani, 3 Continentali e 8 Inglesi sono andati a punto e numerose erano state le occasioni non sfruttate.

Prima Batteria molto nutrita, 12 turni di coppia e un turno singolo, ottima la presenza degli  animali sul terreno,  con conduttori e cani che in generale hanno dimostrato un  azione più che sufficiente e un ottimo adattamento al terreno di certo non facile, su tutti  emerge il non più giovane Mars OD SLYUKA TRAVEL di Umberto d’Alessandris, che  durante il suo turno ha avventato le cotorne  che erano arroccate  su un costone una cinquantina di metri sotto  ha filato e fermato in ottima espressione raggiunto  dal conduttore ha  guidato e risolto correttamente su 4 cotorni.

Sid Berrouigat.

Da segnalare anche i turni di Break di D’Alessandris,  di Aria del cond. Angelo Alberti che dopo un punto non visto dai giudici su vecchio  forcello al richiamo se ne aggiudica un altro diviso  con la compagna di coppia Rea di Monte Guglielmo del conduttore Pagliari.

Seconda Batteria, anche qui 12 turni di coppia e un turno singolo, prima parte  in prateria alpina totalmente priva di vegetazioni, terreno prediletto dalle coturnici, che giocando in casa mettono alla prova anche i cani più esperti, seconda parte sul versante opposto della montagna, su terrene difficile e caratterizzato da canaloni e forte presenza di ontani nani,  ove  vengono svolti i completamenti e i turni di richiamo.

Petrucci Falk

Su tutti grande prestazione di Chopin del sig. Petrucci, che dopo un turno eccellente si inerpica su un canalone e va a prendersi uno strepitoso punto su covata di 6 coturnici. Ottima anche le prestazioni di Helori di Roberto Fiorona  che risale di traverso un calanco di ontani nani in ottima azione,  prende l’emanazione e ferma d’autorità , nella stessa azione proveniente da sotto e quindi non potendo vedere la Helori sopraggiunge anche la Penta di J.M.Flores  che a sua volta va in ferma, al sopraggiungere  dei conduttori parte una femmina di

Roberto Fiorona

forcello i cani rimangono corretti al frullo e si aggiudicano entrambe il meritato punto sotto lo sguardo attento dei Sigg. Giudici Calabretta e Biggi.

                                      Riccardo Biggi

Molto bello da vedere anche Carlitos  di Domenico Pensa, che con una buona azione si aggiudica un ottimo punto su vecchio forcello, anche in questo caso punto anche a Jernika di Sid Berroujat, che sul lato opposto esegue altrettanto bene il lavoro fatto da Carlitos.

Domenico Pensa

La giornata si conclude verso le ore 14, con il Barrage tra Chopin e Mars, quest’ultimo ha la meglio, e si aggiudica CACIT  e la terza edizione del Trofeo Alpi Comasche.

Con Umberto D’Alessandris, Jose Migel Flores, Luca Zaninoni, Domenico Pensa, Fernando Calabretta e Riserva.

Arrivederci all’ anno prossimo.

Luca Guaresi