1098145_500553446688746_760964280_nE’ da poco tempo iniziato il terzo millennio…..ed io mi sento un’animale preistorico…..già, probabilmente lo sono veramente, legato al rispetto verso le persone, le cose, gli animali, le proprietà, cresciuto con il senso di umiltà, la voglia e la fame di scoperta, di sapere e mio Padre che mi ha geneticamente trasmesso, “il sacro fuoco”, la passione per i cani e la caccia.

Oggi mi ritrovo, con mezzo secolo sulle spalle, oltre trent’anni di attività cino-venatoria e la mia fame di sapere ancora non si placa, la ricerca dell’accoppiamento giusto, l’attesa della cucciolata, l’allevamento, l’addestramento, ogni nuovo soggetto arricchisce il mio sapere. Ricordo come ora la metà degli anni ottanta, già….. l’altro secolo, quando giovane e sbarbatello cinofilo cercavo di cogliere frutti, frequentando prove ed esposizioni, con i Bracchi Italiani, aspettando con ansia le relazioni, per poi ascoltare i commenti sulla giornata da “veri”. Esperti Giudici quali, tanto per citarne alcuni, il “vate” Ciceri, Sorichetti, il toscano Ammannati. C’è una frase, che un giorno mi disse Sorichetti, in quel di Orvieto, al termine della sua spiegazione tecnica in risposta ad una mia domanda, che non potrò mai dimenticare: vedi Fabrì…adesso poi dì, de esse un po’ meno…..gnorante de prima!!!!. In quella sua risposta c’era tanta sapienza, il dirmi tra le righe, non fermarti perché avrai sempre da imparare, da confrontare. Ed oggi a distanza di venticinque anni, devo dire a malincuore, che per la stragrande maggioranza dei giovani cinofili, tutto ciò non ha valore, conta di più un filmetto ben studiato, una marchetta gratuita a tizio o caio, riempirsi gli occhi e la bocca di nomi di Trialer “preconfezionati” a suon di collare elettrico, vogliono tutto e subito……che importa se non ferma…..poi fermerà…..non consente…..poi consentirà.

E allora???……allora mi fermo, preferisco restare fermo, sì come il fossile di un’animale preistorico….cullandomi la mente con i filmati della memoria, continuo a lavorare nel mio piccolo, per usare un termine molto in voga, in modo Naturale e Biologicamente-corretto, senza produrre “polli in batteria”, poi…. raccolgo i frutti, quei pochi frutti, per chi saprà apprezzarli.