Trasmetto la traduzione di un articolo inviatomi da Philippe Vignac, che ringrazio, nel quale individua un importante indice gestionale da utilizzare da persone preparate relativo al numero di beccacce sopravvissute su determinati territori  alla chiusura della caccia e, ovviamente, prima della partenza pre nuziale.

Ci tengo a sottolineare come da molti anni in Russia si effettuano conteggi alla croule  su molti punti programmati e su vaste estensioni che , certamente, hanno un buon significato sulla tendenza del numero di riproduttori “tornati a casa” negli anni. (Silvio Spanò)

Per una gestione efficace delle specie cacciabili è indispensabile conoscerne gli effettivi sopravvissuti a fine prelievo.

Per la selvaggina sedentaria queste stime sono fatte dalle Federazioni dipartimentali, dalle Società di caccia e dai cacciatori.

In funzione dei dati ottenuti è possibile agire! Riduzione dei prelievi, diminuzione delle giornate di caccia,  creazione di zone protette, lanci di riproduttori, voliere, punti di foraggiamento, regolazione dei predatori ecc.

Per la Beccaccia, migratrice, il risultato degli studi realizzati grazie agli inanellamenti, mostra che la grande maggioranza degli effettivi che si posano in Francia (*) vi restano a svernare da ottobre a marzo (5 mesi). E’ la conferma che il nostro Paese è tra i primi quanto allo svernamento. Nulla di sorprendente: grazie alla sua posizione geografica privilegiata sulle direttrici migratorie, il suo clima, la sua superficie forestale (170.000 Km 2, 28% del territorio).

Senza voler trattare la Beccaccia come una specie sedentaria, è oggi indispensabile avere una buona stima dell’effettivo sopravvissuto prima della sua partenza in migrazione pre-nuziale, per  potere, in funzione dei risultati, adattare i nostri prelievi nelle stagioni seguenti

E’ la sola soluzione che abbiamo per agire.

Tanto più che sappiamo, grazie ai radiotracciamenti (Bécargos **) che più del 90% delle beccacce adulte, o diventate adulte nel frattempo, ritornano sugli stessi siti di sverno le stagioni successive.

Ora, malgrado le mie ricerche, non ho trovato traccia di un simile approccio da parte dei protagonisti della sfera cinegetica “Beccaccia”. Sorprendente!

In effetti non sarà sfuggito a nessuno, anche se moltissime analisi dimenticano questo parametro,  che l’importanza dell’effettivo migratorio “Beccacce” delle stagioni successive dipende soprattutto dal NUMERO di RIPRODUTTORI e in seguito dalla qualità della riproduzione stessa.

L’effettivo riproduttore di una specie con tendenza alla diminuzione comporta – a più o meno lungo termine – il suo declino.

I miei studi tengono conto non solo di tutti gli indicatori conosciuti, ma parimenti della conoscenza del bosco (di primaria importanza prima delle statistiche e dei carnieri) primordiale per giudicare lo stato del Capitale Riproduttore Europeo della Beccaccia. Quando ci si immerge nel suo mondo come faccio io, con l’unico scopo di proteggerla per continuare a cacciarla con i nostri cani, si constatano parecchie lacune.

Da quattro anni i nostri rispettivi terreni di caccia, con qualche valido cacciatore di beccaccia di riferimento, contiamo il numero di uccelli sopravvissuti al momento della chiusura  della caccia. Questi conteggi permettono, con buona precisione, di valutare il capitale riproduttore potenziale per la stagione prossima.

Le prime costatazioni non incitano comunque  all’ottimismo, con una tendenza alla diminuzione in particolare in questa primavera 2018.

Non conviene fare economia di un indicatore che “de visu”che può permetterci di conoscere lo stato reale del Capitale Riproduttore Europeo ogni annata.

I responsabili cinegetici dei Paesi di svernamento devono attivare (velocemente) questo indicatore.

Io ho un protocollo a loro disposizione.

La caccia è entrata in una nuova era. Alcuni lo deplorano, altri no; ma è un fatto!

Oggi il prelievo della beccaccia deve essere un obiettivo secondario perché la Beccaccia non è in pericolo per colpo di quelli che la prelevano senza moderazione, ma per colpa di coloro che li guardano SENZA FARE NULLA!

(*) Parimenti in altri grandi Paesi di sverno ( Spagna, Grecia, Italia, Regno Unito)

(**) Bécargos: Beccacce radioequipaggiate con emittenti satellitari Argos.

Philippe  Vignac                                                                                                                            Ottobre 2018