Ci aspetta un futuro di globalizzazione faunistica, un mondo popolato da poche specie animali con grandi numeri che mette a rischio la meravigliosa varietà di vita osservata fino ad oggi
Il 2020 rappresenta un traguardo ambizioso per tutti i governi del mondo, che , nel corso della conferenza mondiale sull’ambiente, si sono solennemente impegnati ad arrestare il declino della biodiversità e a fare in modo che questo nostro pianeta non diventi sempre più povero di piante e di animali, organismi, ben inteso, dei quali l’uomo non ha ancora imparato a fare a meno. Ma tutto ciò rischia di non avverarsi, anzi la situazione è drammaticamente precipitata e si calcola che il ritmo con cui le specie si stanno estinguendo è oggi da cento a mille volte più rapido di quanto dovrebbe essere in condizioni naturali.