
Foto di Bjørnar Fuglerud
La prima domanda che sorge spontanea nel leggere un titolo del genere è: “cosa c’entra Munch, il famoso pittore norvegese dell’Urlo con il Setter Gordon?”. La risposta è semplice: apparentemente niente.
Ma se poi andiamo a vedere la cultura scandinava, ebbene tale cultura è impregnata di conservatorismo; non parlerei di isolamento in quanto sono sempre riusciti a “cavarsela” da soli e in maniera egregia. Se guardo l’Urlo di Munch non vedo solo i colori della razza che ci piace tanto, il nero e il fuoco. Il concetto è diverso: in realtà il Setter Gordon ha ben poco a che vedere con un pittore che ha fatto del suo viaggio interiore un’icona.