CACCIATORI DI MONTAGNA, DI BECCACCE E BECCACCINI

Il più felice non è assolutamente chi ammazza di più ne tantomeno chi trova di più e neanche chi ha i cani migliori, il più felice è semplicemente colui che trae il maggior godimento e divertimento nel trascorrere il tempo nel bosco o in montagna dietro la coda del proprio cane inseguendo le prede desiderate…….."magari in solitaria nel più alto rispetto di chi e di cosa lo circonda"

EMOZIONI DIPINTE: Maschi di Francolino in lotta all’epoca degli accoppiamenti

Il Francolino (Francolinus francolinus), che popolava le riserve granducali della Toscana e le boscaglie della Sicilia (e probabilmente gran parte del bacino del Mediterraneo in epoca romana), si è ESTINTO allo stato selvatico nel 1800, ed  è stato reintrodotto in Italia, vissuto e si è riprodotto nelle migliori condizioni in una grande riserva toscana, quella di Miemo (Val di Cecina), in provincia di Pisa, nel 1960 per merito del Prof. Ugo Baldacci, e si è riestinto, per abbandono dell’allevamento e della stessa riserva, alla fine degli anni  settanta.

E’ verosimile che  il Francolino fosse assai più diffuso nell’Europa meridionale (Spagna, Italia centrale, Cipro, Egitto, Tunisia, Malta, Rodi, Corsica, Sardegna, Sicilia, Turchia ecc.), di quanto si possa desumere dalle notizie bibliografiche: queste forse ci indicano soltanto le regioni nelle quali la specie si è mantenuta  più a lungo grazie alle severe leggi emanate per la sua protezione.

Dove nessuno si è interessato per questi provvedimenti protettivi, il Francolino si è estinto in epoca non precisabile e non è rimasta nessuna traccia del suo passaggio su quelle terre.

Le disposizioni protettrici, alcune delle quali abbiamo trascritto, stanno a dimostrare come il francolino potesse essere una preda tanto ambita quanto facile : infatti quando queste leggi decaddero, la persecuzione della specie proseguì fino allo sterminio.  Cosa abbastanza facile perché favorita dalla caratteristica della specie di emettere il suo forte ed acuto canto nei mesi primaverili e perciò consentire ai predatori ed ai bracconieri di individuare la località e facilmente colpirlo. Le carni del selvatico sono squisite.

Da aprile fino a tutto luglio, nelle zone dove sono presenti, i francolini fanno intendere il loro canto caratteristico, composto da due trilli , che si ode a grande distanza. Cantano all’epoca dell’amore, ed è un canto di avvertimento e di sfida al rivale.

Nel periodo dell’estro amoroso, se un altro maschio si avvicina , la lotta è feroce, talvolta anche mortale : è un combattimento a colpi di becco che ciascuno tenta di  inferire alla nuca dell’avversario.

Ugo Baldacci  – Il Francolino, sua introduzione in Europa – Nistri-Lischi Editori, 1964

Previous

L’importanza dei test genetici nella razza

Next

EMOZIONI DIPINTE: La caccia alla pernice ( è uno scherzo…)

1 Comment

  1. Bellagamba Ettore

    Ho avuto la fortuna di conoscere questa specie negli ultimi anni della sua presenza nella sudetta riserva del Dottor Baldacci.Aggiungo anche che era anche un bel selvatico da cacciarsi con il cane da ferma.Peccato che dopo Miemo nessuna altra riserva abbia tentato la sua reintroduzione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén

Welcome!

Alcune foto e articoli presenti su www.setterfoto.com ora cacciatori di montagna e di beccacce sono in parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione potranno segnalarlo all’ amministratore – [email protected] – che provvederà prontamente alla rimozione del materiale utilizzato.

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi