Quello spicchio di luna calante è ancora alta nel cielo ottobrino, anche se ormai le stelle han smesso di brillare lasciando il posto ad un’aurora rossiccia che macchia a oriente i pochi cumuli di nebbie che si dissolveranno con i primi tepori. I larici ondeggiano le loro chiome al fresco vento del mattino e, mentre calzo gli scarponi, un brivido gelato mi pervade obbligandomi a incentivar l’abito.