Poco dopo l’inizio del decennio in corso quasi tutti, dirigenti venatori, cacciatori e agricoltori e quanti ruotano attorno al settore caccia per interessi vari, sostennero che la caccia poteva avere un merito nel sociale. In concreto esiste una connessione tra le ragioni della caccia e gli interessi generali della società. Qualcuno dei soggetti su elencati sunteggi, per cortesia, gli sforzi culturali e organizzativi mirati a tale scopo.Di fronte ad una becera cultura ambientalista, qual è stato il punto di forza dell’associazionismo e dell’editorialismo venatorio? Io scrivo e sostengo, nessuno! Si è pensato solo alla solita conflittualità che di rimando ha allargato i punti di divergenza, anziché ravvicinarli. Questo succede perché tra le parti cointeressate manca la capacità della comunicazione e del confronto. Anzi si sta acuendo la cultura dello scontro, che non serve a nessuno, che non porta da nessuna parte. Così come non porta a nulla il mercinomio delle tessere.
Anche gli insulti rivolti alla Brambilla, non servono a nulla.
Alla nostra società, che comprende, bisogna spiegare la complessità dell’impegno riformatore e il tentativo di rispondere, anche attraverso l’attività del cacciatore, all’esigenza di un ambiente migliore, riformato e ben governato.
Urge inculcare che il cacciatore (quello vero) si è trasformato da predatore di risorse faunistiche a produttore di ambiente per la fauna. Se no, nisba. Saremo sempre invisi, impopolari e ammantati di crudeltà.
In alcune regioni si sono registrati risultati apprezzabili, in altre si è ritardato, in altre ancora, per citare un fatto del tutto vomitevole si continua solo a ripopolare il territorio con selvaggina “pronta caccia”, non facendo nulla per favorire la riproduzione spontanea.
Di questo passo, la caccia morirà.
Domenico Rossi
In questi ultimi vent’anni i cacciatori son stati martellati ingiustamente da molte associazioni ignoranti, e ve ne spiego i motivi: Sono spariti o drasticamente diminuite molte razze di uccelli che che l’uomo non ah mai sparato, vedi il pettirosso, le rondini, i passeri e tanti altri. Come possono spiegarlo tali imbonitori di menzogne? Scaricano tutto sui cacciatori x nascondere i veri problemi dell’inquinamento creato dalle industrie e dai depuratori che non funzionano correntemente.
Pensate solamente alle polveri sottili che ingeriamo giornalmente,ogni pneumatico di una semplice autovettura perde in media ( da nuovo alla sostituzione) 1/2 Kg. di gomma, fate un piccolo calcolo,quanta gomma circola o depositata sulla superficie con tutto il movimento di autotreni e vetture che circolano giornalmente. In ultima la storia dei pallini in piombo che sono velenosi,…ci sono persone che si portano decine di pallini conficcati nel proprio corpo da oltre vent’anni e grazie all’ossido naturale che gli avvolge non creano nessuna infiammazione o altri disturbi. Ma in tanti gli vogliono sostituire con pallini d’acciaio ma nessuno parla delle pentole in acciaio 18/8 che normalmente vengono adoperate in tutti i ristoranti e famiglie, quando si esegue la pulizia e si stacca l’ossido dove finisce? MI dispiace dover riscontrare che le informazioni che riceviamo giornalmente la maggioranza sono false o poco corrette, in primi s le case farmaceutiche e poi tutti gli interessi economici dai prodotti per l’agricoltura e al sostegno di tanti burattini appartenenti a varie associazioni politiche che ci continuano a martellarci a proprio piacere. I miei migliori auguri miei cari simili e a Vs. disposizione x qualsiasi chiarimento in merito. saluti d.r.